GUSTAVO IL TAVOLO DA CAFFÈ
VENDUTO
Storia di un mobile (quasi) anonimo
A prima vista? Un oggetto banale, dalle linee semplici, silenziose. Quasi innocuo.
Ma sotto quella calma apparente si nascondeva un’anima complicata, piena di possibilità.
Ci ho girato intorno, l’ho osservato, l’ho provocato. E alla fine, ha vinto lui: elegante, misterioso, sfuggente.
Un po’ come Dorian Gray — solo più sincero.










