GIOIA IL COMODINO

VENDUTO

Era in compagnia di una lampada rotta e diversi tarli. Di certo, la felicità non abitava lì.
Aveva bisogno di luce, di una sferzata di giovinezza… e, diciamolo, di una bella dose di autostima.

A prima vista, la paziente non prometteva bene. Una visita approfondita ha confermato la diagnosi: bordo da rifare, top da stuccare, gambe traballanti e crivellate da buchi.
Ho aperto la cassetta degli attrezzi come un chirurgo al primo intervento importante: carta abrasiva, colla, stucco, e pure phon e ferro da stiro (sì, davvero).
Giornate intere a togliere, levigare, ricostruire. Poi finalmente… la svolta.

Il colore? Viola. Profondo, elegante, un po’ romantico, un po’ rock.
Le ho restituito forma, carattere e dignità. Le ho ridato il tempo che il tempo le aveva tolto.

Ora è viva. Un mobile piccolo, ma dal cuore grande, pronto a illuminare qualsiasi angolo della casa con la sua nuova personalità.

Il colore? Viola. Profondo, elegante, un po’ romantico, un po’ rock.
Le ho restituito forma, carattere e dignità. Le ho ridato il tempo che il tempo le aveva tolto.

Ora è viva. Un mobile piccolo, ma dal cuore grande, pronto a illuminare qualsiasi angolo della casa con la sua nuova personalità.

Il colore? Viola. Profondo, elegante, un po’ romantico, un po’ rock.
Le ho restituito forma, carattere e dignità. Le ho ridato il tempo che il tempo le aveva tolto.

Ora è viva. Un mobile piccolo, ma dal cuore grande, pronto a illuminare qualsiasi angolo della casa con la sua nuova personalità.